I passaggi per l’invio della Certificazione Unica 2024

La C.U. 2024 relativa ai compensi del 2023 è molto più articolata rispetto agli anni precedenti in quanto per ogni collaboratore/lavoratore sportivo potranno esserci diverse tipologie di compenso che prevedono diverse certificazioni: redditi diversi per i compensi fino al 30 giugno 2023, redditi come lavoratore sportivo e redditi come collaboratore amministrativo gestionale.

Vediamo i passaggi da seguire attentamente per l’estrapolazione dei dati da Athletis Cloud e il relativo controllo con il software dell’Agenzia delle Entrate.

Istruzioni per Athletis Cloud

1. Accedere ad Athletis Cloud con l’account gestore della licenza, commercialista o consulente del lavoro.
2. Verificare che in alto a destra sia selezionato l’anno 2024.
3. Andare alla voce di menu “Compensi -> Certificazione Unica“.
4. Nella parte iniziale della pagina indicare la data di quando verrà effettuata la trasmissione, lasciare selezionato il codice 22 per il Codice campo 6, specificare se si vogliono escludere i compensi ex art. 67 dal file telematico e verificare che siano presenti i dati del rappresentante legale, il codice ATECO ed eventualmente i dati dell’intermediario fiscale. Queste informazioni possono essere aggiunte o modificate nella scheda anagrafica del centro: menu “Impostazioni -> Profilo Società -> Dati societari“.
5. Nella pagina della Certificazione Unica viene mostrato l’elenco di tutti i collaboratori a cui avete riconosciuto un compenso nel corso dell’anno 2023. Tutti quelli che selezionerete verranno inclusi nel file di esportazione.
6. Selezionando tutti o una parte dei collaboratori avete 3 possibilità di esportazione:
   1. Creare un file generico CSV che potrete consultare tramite Excel per verificare tutte le informazioni e i dati che verranno inclusi nella certificazione.
   2. Creare il file telematico che potrete utilizzare per la trasmissione utilizzando i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel o Desktop telematico)
   3. Scaricare il PDF della Certificazione Unica. In questo caso non è possibile scaricare più di 25 certificazioni alla volta, quindi vi consigliamo di modificare la paginazione (in basso a destra) per avere in ogni pagina il numero massimo di collaboratori da selezionare. In alternativa potete utilizzare la funzionalità descritta al punto 4.3 nel paragrafo successivo perché vi permetterà di stampare tutte le C.U. contemporaneamente.
      NOTA BENE: Questa operazione deve essere svolta solo DOPO aver provveduto alla trasmissione telematica e solo DOPO aver verificato che i dati trasmessi sono stati accettati.

Operazioni da effettuare prima di procedere alla trasmissione

Prima di procedere alla trasmissione telematica oppure all’invio del file al proprio commercialista/consulente del lavoro consigliamo di svolgere una prima attività di controllo di congruità dei dati utilizzando il software messo a disposizione direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Per fare questo, seguire questi passaggi:

1. Scaricare e installare sul proprio computer il software Java Virtual Machine dal seguente link: https://www.java.com/it/download/  (in basso a questa pagina trovate il link anche per altre versioni di sistemi operativi oltre a Windows)
2. Andare alla pagina dedicata alla Certificazione Unica sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
3. Cliccare sulla voce “Utenti non abilitati al Servizio Telematico” e scaricare il software della Procedura di controllo della Certificazione Unica 2024
4. Una volta aperto il programma dell’AdE, potrete utilizzare 3 funzionalità:
   1. Controllo, che vi consentirà di analizzare il file telematico che avete scaricato da Athletis Cloud (punto 6.2 delle istruzioni) e vi indicherà se il file è corretto, se ci sono errori e quali dati devono essere corretti
   2. Visualizza Contenuto, è una funzionalità avanzata che vi permette di visualizzare tutti i campi che sono stati letti dal file telematico
   3. Stampa, che vi permetterà di produrre il file PDF con tutte le Certificazioni Uniche presenti nel file telematico. Anche in questo caso è opportuno procedere alla stampa solo DOPO aver provveduto alla trasmissione telematica e solo DOPO aver avuto conferma che i dati trasmessi sono stati accettati
5. Nel caso in cui il software di Controllo abbia dato esito positivo, potete procedere alla trasmissione telematica del file oppure all’invio del file al vostro intermediario fiscale che provvederà a farlo per vostro contro.

Possibili messaggi di errore del software di controllo dell’Agenzia delle Entrate

Procedendo al controllo del file telematico (punto 4.1 della sezione precedente) è probabile che vi vengano evidenziati degli errori bloccanti oppure semplici avvisi di incongruità. Vediamo quelli più frequenti e come risolverli:

1. Codice fiscale, dell’intermediario o del rappresentante legale, errato oppure non conforme. In questo caso è necessario correggere queste informazioni indicate nella scheda societaria su Athletis Cloud: menu “Impostazioni -> Profilo Società -> Dati societari“.
2. Codice fiscale del collaboratore errato oppure non conforme. Avvertire immediatamente il collaboratore affinché acceda alla sua area riservata e corregga il codice fiscale che ha indicato.
3. Data di nascita errata del collaboratore. Avvertire immediatamente il collaboratore affinché acceda alla sua area riservata e corregga la data di nascita che ha indicato.
4. Verificare la PAT INAIL. In questo caso è necessario correggere queste informazioni indicate nella scheda societaria su Athletis Cloud: menu “Impostazioni -> Profilo Società -> Dati societari” (sezione 5).
5. Verificare il codice attività. In questo caso è necessario correggere il codice ATECO indicato nella scheda societaria su Athletis Cloud: menu “Impostazioni -> Profilo Società -> Dati societari” (sezione 1).

NOTA BENE: ogni volta che si effettua una correzione è necessario scaricare nuovamente il file telematico da Athletis Cloud e ripetere l’operazione di controllo con il software dell’AdE.