La Società Sportiva Dilettantistica, introdotta dal Legislatore nel 2002, è un ente non commerciale che si occupa di promuovere un’attività sportiva. Quest’ultima viene svolta in maniera non professionale e dunque a livello dilettantistico e senza scopo di lucro. Di seguito, vi mostriamo i principali adempimenti burocratici da seguire per avviare una SSD e i passaggi successivi alla sua costituzione.
La forma di società
Chi vuole avviare una SSD può considerare la forma di società di capitali o la cooperativa. Nel caso in cui si opti per una società di capitali, bisognerà ricordare che non ci sarà una ripartizione degli utili uguale a quella eseguita per altri tipi di società.
Essendo una società, la sua organizzazione godrà di autonomia patrimoniale perfetta e degli eventuali debiti si risponderà esclusivamente con il patrimonio della stessa e mai con quello personale dei soci.
La costituzione della Società Sportiva Dilettantistica
Per aprire una SSD, così come succede per la costituzione di qualunque ente associativo, è necessario rispettare l’adempimento di particolari procedure burocratiche:
- In primo luogo, bisogna eseguire la stipula in forma scritta dell’atto costitutivo e dello statuto, contenenti l’espressione della volontà dei soci di costituire la società, nonché i dati fondamentali e le regole di funzionamento della società stessa.
- In seguito, sarà necessaria la verifica della legalità dell’atto costitutivo e dello statuto da parte di un notaio.
- Successivamente, si dovrà provvedere all’iscrizione della nuova società nel Registro delle Imprese, a seguito della quale la SSD diventerà un soggetto giuridico autonomo, distinto dai soci che lo compongono.
- Infine, si dovrà dichiarare l’inizio dell’attività all’Agenzia delle Entrate.
Subito dopo aver compiuto questi primi passi per la costituzione della nuova SSD, si dovrà richiedere l’iscrizione al registro del Coni. A quel punto si potrà definitivamente iniziare a impostare la gestione delle varie attività.
L’amministrazione e la gestione della SSD
Anche se dal lato fiscale le Società Sportive Dilettantistiche godono di importanti agevolazioni, è sempre doveroso impegnarsi nel tenere una contabilità tracciabile e trasparente. Sarà dunque opportuno emettere e gestire correttamente il pagamento dei compensi sportivi, elaborare ed archiviare con attenzione i contratti di collaborazione, nonché catalogare e conservare i vari documenti nel migliore dei modi.
Sarà inoltre utile predisporre un modello di iscrizione per chi vuole associarsi e tesserarsi, che tenga conto delle modalità assicurative ed economiche, e che comprenda le dovute informative sulla privacy. Si dovranno poi stilare e archiviare i verbali delle riunioni sociali, per avere sempre presente la linea di amministrazione adottata ed eventualmente poterla aggiornare alla luce delle novità normative.
Come ottimizzare la gestione di una SSD
In pratica, sarà fondamentale organizzare al meglio l’attività fiscale e amministrativa della propria SSD. Studiando ogni elemento nel dettaglio e lasciandosi aiutare da collaboratori esperti, sarà possibile impostare una corretta organizzazione della società e sarà più facile amministrarla nel rispetto e nell’attuazione dei correlati obblighi burocratici e formali. In tutto questo potrà aiutarvi anche Athletis, il nostro gestionale multifunzionale e sempre aggiornato. Nella sezione dedicata potrete scoprire tutte le funzionalità del software e capire come utilizzarlo per gestire al meglio la vostra società.