Occorre riconoscerlo altrimenti priviamo anche di questo il volontariato italiano e le tante Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche che sul territorio sono impegnate contro la sedentarietà. Se in questo paese non ci fossero le associazioni, i malati affetti da patologie cardiache con molta probabilità diventerebbero almeno 5 volte tanto, con effetti devastanti per le casse sanitarie!
Ecco, questa è una considerazione che dovrebbe essere fatta se non in termini sociali e di utilità, almeno in quelli economici, è sì, perché grazie alle tante Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche in tutta Italia moltissimi italiani praticano sport e si mantengono in forma, tutto questo ha come effetto collaterale una minore incidenza in termini di malattie e patologie anche gravi, con evidenti risparmi economici per il settore sanitario.
Quanto vale la buona salute degli italiani?
Difficile quantificarla almeno a proposito di quanti praticano sport, ma possiamo ipotizzare che vale decine di miliardi, se consideriamo che la sedentarietà che spesso è accompagnata anche da una cattiva alimentazione, sono le due condizioni che più di tutte devastano la salute degli italiani.
Ora, se facciamo un semplice calcolo da “oste”, ci renderemo conto che investire nel Terzo Settore è tutt’altro che un costo, anzi, in termini economici investire nelle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche e sostenerle vuol dire esattamente risparmiare un sacco di miliardi riguardanti farmaci, visite mediche e affini, oltre al fatto che abbiamo una popolazione decisamente più sana!
Investire nel Volontariato vuol dire risparmiare molte risorse
È esattamente così, quando s’investe in un settore come quello di sostegno alle attività sportive, la contropartita è che si avrà un maggiore impatto sulla salute, e quindi minore sulla sanità, che per altro costa già moltissimo.
Non si capisce quindi il motivo di tante “tarantelle” e tanta voglia di tagliare fondi al Terzo Settore così importante e strategico per il paese. Tagliare i fondi allo sport vuol dire aumentare i costi sanitari con un rapporto minimo di 1 a 10, quindi non si spiega quest’atteggiamento a patto che non si voglia favorire il settore sanitario e relativo indotto a spese della pelle degli italiani?
