La cancellazione delle province sta creando non pochi problemi alle Associazioni che in parte erano finanziate dall’Ente, infatti, i fondi per le Associazioni Sportive Dilettantistiche e di sostegno al sociale erano erogati dalle province e in parte dalle Regioni.
La cancellazione delle province sta mettendo in serie difficoltà molte Associazioni che dipendevano da questi fondi, in molti casi quasi totalmente supportate dalle province, quindi si sta creando un pericoloso vuoto che mette in crisi una parte molto importante del volontariato sociale.
Le Associazioni in molte Regioni dipendevano se non del tutto in parte dalle erogazioni economiche delle province il resto dei fondi quando non del tutto coperti li erogano la Regione, tuttavia anche la mancata erogazione parziale provoca dei problemi a molte Associazioni Sportive, le quali non riescono a fa fronte alle spese correnti per mantenere le attività.
Occorre ricollocare i fondi destinati alle Associazioni
Le competenze delle province dovrebbero essere prese in carico dalle Regioni, le quali dovranno provvedere alle erogazioni dei fondi, cosa che in parte già fa, quindi dovrebbe solo prendersi carico della parte spettante alle province.
La speranza è che questo vuoto si colmi prima possibile, poiché ci sono delle Associazioni già in difficoltà in alcune province, presto lo saranno molte altre se questo inghippo non sarà risolto in tempo.
Ovviamente questo se non preso in considerazione in tempo utile, si riversa sui ragazzi i quali saranno penalizzati da questi “tagli imprevisti”, anche se tutto questo non dovrebbe accadere, perché la soppressione di un Ente dovrebbe presupporre una nuova assegnazione delle competenze, ma siamo in Italia!
Ci rimettono sempre i più deboli
Il mancato stanziamento dei fondi per le associazioni vuol dire mettere in condizioni di non poter operare i volontari che già a fatica riescono a fare il lavoro di mantenere in piedi le strutture, questo provocherà un disastro se non sarà provveduto in tempi brevi.
La speranza è che capiscano che alcune realtà sono indispensabili, grazie alle quali milioni di persone possono avere aspirazioni e qualità della vita dignitose, vogliano davvero perdere tutto per una manciata di Euro?!