Dopo gli ultimi avvenimenti che hanno cambiato gran parte del mondo dello sport, sono ancora in molti a chiedersi se passare dal no profit al for profit oppure no. Pertanto, abbiamo deciso di fare un po’ di chiarezza e un piccolo riepilogo mirato, con l’intento di aiutare chi è indeciso a capire qual è la migliore soluzione nel suo caso specifico. Quindi, che cos’è una Società Sportiva Dilettantistica Lucrativa?
La legge di bilancio 205/2017, tra le altre cose, ha introdotto nel diritto societario la tipologia di Società Sportiva Dilettantistica a scopo di Lucro (SSDL). Nell’articolo 1, ai commi 353 e 360, si ammette lo svolgimento di attività sportive dilettantistiche, mediante la costituzione di una organizzazione d’impresa. Tali società, in virtù di una certificazione ricevuta dal Coni, possono usufruire di un regime fiscale dedicato e agevolato. Pertanto, chi gestisse (oppure fosse interessato ad avviare) una attività che opera direttamente nel settore dello sport, dovrebbe certamente valutare la possibilità di aderire a questa forma societaria.
Quali vantaggi fiscali offre una SSDL?
Per aiutarvi a capire se questa nuova forma giuridica è quella giusta per la vostra idea d’impresa, proviamo a vedere quali vantaggi potrete ottenere attraverso la costituzione di una SSDL. A differenza di una comune associazione sportiva, una Società Sportiva Dilettantistica Lucrativa può produrre utili e può, come tutte le imprese di profitto, recuperare fiscalmente non solo l’IVA, ma anche gli importi relativi agli investimenti affrontati per costruire e attrezzare gli impianti sportivi utilizzati. Chiaramente, andranno rispettati alcuni vincoli prescritti appositamente per questo tipo di soggetto giuridico.
Per quanto riguarda, le agevolazioni fiscali, potrà essere applicata una riduzione del 50% dell’IRES che passa quindi dal 24% al 12%. Un’altra importante novità riguarda i contratti con i collaboratori, i cui redditi vengono assimilati a quelli del lavoro dipendente, consentendo loro di accedere al fondo pensionistico dei lavoratori dello spettacolo, con una contribuzione agevolata per i primi 5 anni.
Nella sostanza la SSDL, per la sua natura mista, da un lato può produrre utili come una impresa a scopo di lucro, dall’altro beneficia di forme di agevolazione fiscale riconosciute dallo Stato per l’attività di promozione dello sport e di offerta di servizi alla Comunità.
Vincoli e requisiti di una Società Sportiva Dilettantistica Lucrativa
Ovviamente, per poter costituire una SSDL, la nuova normativa impone alcuni requisiti e vincoli. Innanzitutto, lo Statuto della società deve:
- specificare nella ragione sociale la dicitura “società sportiva dilettantistica lucrativa”;
- indicare nell’oggetto sociale lo svolgimento e l’organizzazione di attività sportive dilettantistiche.
La società deve inoltre prevedere, negli orari di apertura al pubblico delle proprie strutture, la presenza del Direttore Tecnico, il quale deve essere in possesso di un diploma ISEF oppure di una laurea in Scienze Motorie o altra similare. La SSDL deve ovviamente essere riconosciuta dal Coni e affiliarsi ad una delle federazioni sportive collegate.
Va poi ricordato che gli amministratori dell’azienda non possono ricoprire lo stesso incarico in altre società o associazioni sportive dilettantistiche della medesima federazione sportiva.
Quali prospettive ha una Società Sportiva Dilettantistica Lucrativa?
L’introduzione nell’ordinamento italiano di questa nuova tipologia di società risponde all’obiettivo di favorire la promozione dello sport, sfruttando la capacità di impresa di tante energie e competenze che altrimenti sarebbero dirottate in altre settori. La diffusione dello sport migliora infatti la salute generale della Comunità e, pertanto, è più che ragionevole riconoscere il valore sociale di questo tipo di impresa, favorendone così l’iniziativa.
Trattandosi di una novità unica e dirompente, è comunque probabile che, nei prossimi mesi, si scatenerà un forte interesse intorno a questa nuova figura societaria, che potrà dare un grosso impulso alla crescita del settore dei servizi sportivi.